L’ultima nata è Pasta Etna e nasce solo da grano duro 100% siciliano
Alberto Poiatti, primogenito di un’antica famiglia di pastai, è diventato un autentico interprete della tradizione pastaia etnea quando ha rilevato un pastificio di Riposto esistente già dal 1926. Negli anni successivi la moglie e i figli di Alberto, Domenico e Riccardo, si sono affiancati al padre nella conduzione dell’azienda, e si è così formata una squadra esperta e affiatata, che ha sempre condiviso la passione per un prodotto meraviglioso e unico come la pasta.
Dal 2000 la “casa” di Alberto Poiatti
si trova a Santa Venerina, sulle pendici del vulcano, in un territorio che
confina con il Parco dell’Etna, dove i risultati del connubio tra tradizione,
innova- zione ed esperienza sono confluiti in prodotti di elevato standard
qualitativo.
“Oggi, con il marchio Alberto Poiatti, produciamo un gran numero di formati –
ci racconta Domenico Poiatti – e grazie anche ai controlli di qualità
effettuati dal laboratorio interno e alla sapiente miscela di grani pregiati,
la pasta Alberto Poiatti soddisfa le esigenze più selettive e moderne del
mercato”.
Ma non è tutto. Una famiglia come
quella di Alberto Poiatti, che da decenni valorizza e ama la terra siciliana,
unica al mondo per bellezza e fertilità, non poteva non dedicare alla sua
terra e al suo vulcano una nuova linea di pasta.
“Si chiama Etna – ci rivela Domenico Poiatti – è già nei punti-vendita e
aspira a una distribuzione nazionale. Si tratta di una pasta caratterizzata da
uno standard qualitativo davvero elevato, che abbiamo voluto creare per soddisfare
i palati più esigenti, determinato dall’utilizzo esclusivo di solo
grano duro 100% siciliano, proveniente dall’unica filiera siciliana
certificata DMV-GL”.
Etna, infatti, si distingue per le sue caratteristiche superiori, che, oltre che dalla scelta di grani siciliani, derivano da una metodologia di produzione accurata e rispettosa dei canoni pastai tradizionali, come è d’uso negli stabilimenti Alberto Poiatti. Le semole sono impastate sottovuoto e usando acqua delle pure sorgenti etnee, l’essiccazione è lenta e graduale, la trafilatura al bronzo le dona una porosità superficiale eccezionale, tipica della più pregiata pasta artigianale. Il suo elevato contenuto proteico, infine, oltre a donarle un prezioso valore nutrizionale, la rende corposa e in grado di essere sempre al dente.
“I consumatori – aggiunge Riccardo Poiatti – potranno riconoscerla con facilità grazie a confezioni eleganti e molto visibili, che comunicano con chiarezza l’appartenenza territoriale del prodotto. Pasta Etna esprime il meglio della tradizione pastaia regionale anche nei formati, dai classici ai più sfiziosi, e in grado di accontentare cuochi, appassionati e buongustai”.
Ma non è tutto qui, quello che accade a Santa Venerina. Oltre alla pasta, al cous cous, alla semola e alla farina, infatti, Alberto Poiatti firma una serie di condimenti che sembrano fatti apposta per le sue paste, dalla Salsa di pomodorino ciliegino alla Passata rustica con basilico dalla Passata di pomodoro ai Pomodori pelati in succo di pomodoro. “Si tratta di una linea di prodotti complementari – conclude Domenico Poiatti – e realizzati con cura e genuinità, che portano in tavola il profumo e i colori del sole. I pomodorini ciliegini, infatti, sono coltivati in Sicilia e per le passate utilizziamo i migliori pomodori italiani”. Una conferma della vitalità di quest’azienda siciliana, che riesce a impostare e sviluppare strategie di diversificazione e di rinnovamento.
A ben ragione possiamo dunque definire la Alberto Poiatti una moderna azienda di successo, eppure capace di non dimenticare la sua storia e i valori che da sempre la contraddistinguono. La tradizione agro-alimentare etnea, la vocazione alla genuinità, il rispetto per l’ambiente e per la cultura della sua gente sono sempre ben presenti nei suoi uomini, tanto da guidarne le scelte e le decisioni. Ed é questo che contribuisce a fare di Alberto Poiatti un marchio che interpreta al meglio la sicilianità ed è apprezzato da un numero sempre più consistente di consumatori.
